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18/10/2008

Progetto Terra

terra.jpg

Mi chiedevo stasera, mentre nonostante le ricerche in rete da me fatte e i miei tre libri di micologia, non sono riuscito a dare assoluta certezza alla commestibilità delle decine di funghi che, improvvisamente, sono nati nei prati intorno alla mia dimora, che senso abbia che alcuni di essi, anche assai simili a esemplari gradevolmente edibili, possano invece portare addirittura alla morte.
Non ha spiegazione logica tutto ciò, il fungo infatti non ha alcun interesse a uccidere l'uomo, non ne ha motivo, così come non ne ha il serpente velenoso... ucciderci non è il loro scopo, non sono nati per questo, le ragioni della loro particolarità sono diverse, come difendersi dagli attacchi di altri piccoli organismi o procurarsi il cibo per vivere.
Non v'è del pari alcun dubbio che tutta la vita sulla terra, vegetale o animale che sia, proseguirebbe benissimo in assenza dell'uomo...... nessun problema climatico, nessun inquinamento, nessuna esplosione demografica, nessun sovraffollamento, nessuna preponderanza di una specie sull'altra, nessuna estinzione al di fuori dalle leggi naturali.
Dalla somma di queste considerazioni non pare azzardato concludere che la presenza dell'uomo sulla terra sia un fenomeno sostanzialmente illogico, un imprevisto, un fatto contrario al "Progetto Terra" originario.
Un intruso quindi, un condannato forse, abbandonato sul pianeta per scontare la sua pena, o magari il frutto di un esperimento biologico compiuto da un'intelligenza aliena, perché no? Avremo una risposta a tutto questo nel 2012?
;-))

09/10/2008

Spaghetti alla finanziera

E' di ieri sera il decreto del Governo Italiano volto a creare strumenti a difesa del sistema bancario e dei risparmiatori.
Lo Stato, in breve, ove occorra, interverrà a sostegno delle Banche in crisi di liquidità, fornendo alle medesime (sotto forma di acquisto di azioni privilegiate), la quantità di denaro utile a impedirne il fallimento.
"Nessuna banca fallirà", dichiarano il Premier e il suo Ministro delle Finanze... benissimo, ciò non può che riempirci di gioia e darci sollievo..... però...
Però un dubbio resta, come mai non si è pensato di garantire illimitatamente i depositi, e ci si è limitati ad aggiungere alla garanzia interbancaria, quella dello Stato, lasciando fermo il tetto di copertura a 103.000 euro?
Se nessuna banca deve fallire, che senso ha fissare ancora un limite alla restituzione del danaro depositato, in caso si verifichi il fallimento?
Pare una (preoccupante) contraddizione, alla quale io do due risposte possibili, non certo frutto delle mie conoscenze in materia, quanto originate dalla mia capacità deduttiva.
La prima è che in Italia operano anche Banche straniere e che lo Stato non è ovviamente in grado di intervenire su queste per impedirne il fallimento, per cui sarebbe troppo rischioso e oneroso garantire illimitatamente anche i depositi creati presso gli sportelli italiani di queste Banche, ciò anche in considerazione del fatto che talora tali Istituti stranieri in grave crisi, per procurarsi liquidità, offrono al correntista interessi altissimi (basta guardare la pubblicità televisiva).
La seconda è quella che in realtà in sede europea il Presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, a conclusione del recente meeting di Ecofin in Lussemburgo, ha dichiarato che i Ministri delle Finanze Ue hanno concordato sul fatto che non lasceranno che una banca "importante per il sistema" fallisca.
Ecco il punto, l'importanza sistemica... questo potrebbe essere il criterio di scelta, seguendo il quale agli Istituti bancari di ridotto impatto sul sistema (piccole banche e banche online?) potrebbe anche essere consentito di fallire.. ragion per cui porre un limite alla garanzia dei depositi pensando a queste banche ha un senso, soprattutto se esse, similmente al caso sopra esposto, offrono per "far cassa" interessi molto elevati ai correntisti, intercettando e distraendo forti quantità di capitale.

27/09/2008

Fu Marzia

regina_di_cuori.jpg

Oggi sono quasi certo di aver incontrato (anzi incrociato) lungo il marciapiede, una ragazza per la quale una decina di anni fa e qualcosa in più, avevo perso la testa.
A quei tempi avrei fatto di tutto per averla... era molto bella, alta e fierissima, ma assolutamente naturale, direi primordiale, primitiva.
Io credo di aver dato allora con lei (impiegata del nostro ufficio), che riusciva ad attrarmi quanto a irritarmi all'ennesima potenza, il peggio di me stesso... ho risposto alla sua arroganza e mancanza di tatto (per non dire completa maleducazione) con puntigliosa e vendicativa costanza, pentendomi sempre, poi, per essere andato oltre i limiti.
L'ho tormentata inviandole decine di sms, ai quali lei non rispondeva, anche perché impossibilitata a farlo per un difetto della sua sim... un atteggiamento molesto che oggi sicuramente avrà un termine anglosassone che lo inquadra, sebbene ora non lo rammenti.
Poi lo studio chiuse e ci perdemmo di vista, anche se io, per qualche tempo, le inviai in occasione di certe ricorrenze, quali compleanno o capodanno, auguri postali o piccoli doni, tipo calendarietti artistici (quelli dipinti con la bocca o i piedi da pittori invalidi) o mie fotografie floreali, e persino una sim di Tim per consentirle di rispondere ai miei messaggi (sim che mi restituì poco dopo dicendo che non poteva accettarla).
Ebbene, tutto questo per dire.... tatatatataaaa... che adesso è diventata una balena, per nulla attraente, i suoi occhi fiammeggianti, spenti, il passo stanco... ahhhhhhh... che cosa mi hai combinato M., se avessi scelto me avrei fatto di te una Regina!!!
Ahahahahaahahaa.....