05/08/2008
Il Partigiano Sogno

La persistenza in Italia di questo socialismo reale, crollato e scomparso nel resto del mondo, minaccia lo sviluppo e l'esito della nostra ricostruzione morale e politica. Eppure, con l'aria che tira, la Seconda Repubblica può risultare fondata sulla menzogna della superiorità morale dei comunisti e sul falso che una combutta di parlamentari marxisti e miliardari possa rappresentare la nuova coscienza del Paese. Con la loro presenza dominante la Seconda Repubblica avrebbe a suo fondamento delle falsità non dissimili da quelle su cui è stata fondata la prima.
Alla base della prima Repubblica c'era infatti la menzogna della Resistenza comunista, cioé il falso storico che i comunisti avessero combattuto il nazifascismo per fondare uno Stato democratico occidentale, mentre in realtà avevano combattuto per fondare uno Stato totalitario comunista del tipo di quelli che la coalizione occidentale ha sconfitto in Germania e in Giappone, uno Stato in ogni caso molto, ma molto peggiore di quello instaurato in Italia da Benito Mussolini.
La Seconda Repubblica, con l'avallo intellettuale di ex azionisti, e con l'aiuto di un elettorato che, quasi unico al mondo, considera ancora il marxismo-leninismo una "sinistra di progresso" e con l'appoggio del noto schieramento trasversale debenedettiano, nasce sulla menzogna secondo cui i marxisti eredi del Pci, dentro o fuori del Pds, siano guidati da un'etica democratica e possano utilmente contribuire alla fondazione di uno Stato democratico moralmente sano. In realtà una Costituzione civile e democratica o anche soltanto un decente Stato europeo non potrà mai sorgere con il concorso determinante di marxisti furbi che si dicono liberali e di furbi miliardari che si dicono di sinistra.
(dall'articolo a titolo "Su quali menzogne si basa il Comunismo" pubblicato da "Il Giornale", domenica 20 giugno 1993, a firma Edgardo Sogno, Torino 29 dicembre 1915 - Torino 5 agosto 2000)
Link:
http://edgardosogno.org/01home.htm
http://www.anpi.it/uomini/sogno_edgardo.htm
14:20 Scritto in Citazioni | Link permanente | Commenti (6)
04/08/2008
Solutio in verum
La menzogna ha due modi per inchinarsi alla verità.... confessare la sua natura oppure perderla, divenendo conforme al vero.
14:05 Scritto in Pensieri | Link permanente | Commenti (7)
Capolinea per Tullio

(AGI) - Savona, 3 ago. - Un motociclista genovese, Tullio Marenco, 74 anni, residente in via Fratelli Canepa nella frazione di Castagna a Serra Riccò, è morto questo pomeriggio in un incidente accaduto a Murialdo in Val Bormida. L'uomo era alla guida della sua moto Guzzi V35 quando durante un sorpasso in curva, si è schiantato contro un'auto che stava procedendo in senso di marcia opposto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri ed il 118 ma per l'uomo non c'era più nulla da fare.
Lo conoscevo Tullio, era uno dei simpatici e caratteristici frequentatori del concessionario Moto Guzzi di Pontedecimo, "guidato" dall'indimenticabile Lino Marconi, scomparso anch'egli oltre 10 anni or sono.
Un saluto al "sempre giovane" Tullio che ci ha lasciato, ricordando quei tempi felici...
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