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27/08/2008

E invece no!

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Alessia Polita, campionessa italiana 2008 superstock 600


Noi le immaginavamo all'interno delle mura domestiche intente a lavare con cura le stoviglie, asciugandole poi una ad una.... le immaginavamo, operose, a rammendare con amore i fori che il pollicione del marito ha procurato nei calzini... le immaginavamo mentre affannate tirano a mano la cera lungo marmorei pavimenti ove nessuna ombra offusca una lucentezza stellare... le immaginavamo mentre insaponano i panni, li stendono al sole, e li stirano precise, attente alle pieghe, col ferro a vapore, riponendoli poi nei cassetti insieme a essenze di lavanda....

E invece no! le donne sono anche campionesse di motociclismo!! ;-))

(click sulla foto per ingrandire)

20:35 Scritto in Motori | Link permanente | Commenti (1)

26/08/2008

Morte di un infedele

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Il 26 agosto 1795 muore Giuseppe Balsamo, noto come Cagliostro; alchimista, esoterista e avventuriero italiano.
Così descrive la sua fine fra' Cristoforo da Cicerchia, cappellano della fortezza di San Leo, ove Cagliostro era stato rinchiuso a vita dopo la condanna del Sant'Uffizio:

«Restò in quello stato apoplettico per tre giorni, ne' quali sempre apparve ostinato negli errori suoi, non volendo sentir parlare né di penitenza né di confessione. Infine de' quali tre giorni Dio benedetto giustamente sdegnato contro un empio, che ne aveva arrogantemente violate le sante leggi, lo abbandonò al suo peccato ed in esso miseramente lo lasciò morire; esempio terribile per tutti coloro che si abbandonano alla intemperanza de' piaceri in questo mondo, e ai deliri della moderna filosofia. La sera del 26 fu tolto dalla sua prigione per ordine de' suoi superiori, e fu trasportato al ponente della spianata di questa fortezza di S. Leo, ed ivi fu sepolto come un infedele, indegno dei suffragi di Santa Chiesa, a cui non aveva quell'infelice voluto mai credere».

(Fonte Wikipedia)

07:45 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (9)

24/08/2008

Ceronetti

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Guido Ceronetti (Torino, 24-8-1927), poeta, filosofo, scrittore, giornalista... italiano.



L'ottimismo è come l'ossido di carbonio: uccide lasciando sui cadaveri un'impronta di rosa.

Le donne hanno oggi il medico, come ieri avevano il confessore. I disastri che provocheranno questi nuovi confessori non saranno inferiori a quelli che provocavano un tempo quei vecchi medici.

Il sacro fa paura. Ma anche la sua assenza, anche il mondo dissacrato, senza regole, senza divieti. Liberi, non possiamo esistere. Bisogna eleggere quel che consola di più.

La collera, nel civilizzato, rientra quasi sempre. Non viene espulsa, lo attossica (anche nella saliva, secondo Bichat). Siamo tutti botteghe chiuse di collere rientrate (rientrate, non dominate, realmente ringoiate sprecando tanta preziosa energia nervosa per soffocarle); le botteghe chiuse sono uno spettacolo triste.

La misoginia è figlia del mistero. Al contrario, la misantropia è figlia della conoscenza: più si conoscono gli uomini, più si è misantropi. Ma il buon misantropo non fa distinzione di sesso: l'uomo, nelle due versioni proposte dal Creatore, non gli piace.

Nel non volere che siano posti limiti alle nascite, la Chiesa mostra che non si è estinta tutta la sua vocazione primitiva alla catastrofe assoluta.

La terra, fisicamente, si va corrompendo: dunque, Dio ha cessato di respingere certi uomini per mezzo di altri, ha reso questi impotenti e lasciato quelli moltiplicarsi e disfare, disfare tutto.

07:15 Scritto in Date | Link permanente | Commenti (8)